Cristina Biolcati recensisce “Come neve al sole”
C’è un albo illustrato dai colori teneri, sfumati, e dalla storia struggente. S’intitola Come neve al sole ed è stato pubblicato nel febbraio 2020 dalla casa editrice Albe Edizioni. Le autrici sono Elide Fumagalli, scrittrice e maestra d’infanzia, che ha vinto premi prestigiosi, ed Elvezia Cavagna, illustratrice freelance. Un connubio ben riuscito, che unisce a parole che toccano nel profondo un accompagnamento delicato di immagini evocative.
La storia narra di un’amicizia che si è formata durante l’inverno, fra un passerotto e un pupazzo di neve. Uccellino e Pupazzo, appunto, abituati a condividere le loro giornate. Niente però dura per sempre; tutto è destinato a mutare. E così, con l’arrivo delle temperature più miti, Pupazzo sente cambiare in lui qualcosa. Prova a mettersi a testa in giù, pur di rimanere in forma, dato che avverte il passaggio allo stato liquido. Uccellino, da parte sua, assiste l’amico, gli chiede cosa gli stia succedendo. Soprattutto, gli domanda come mai voglia rimanere a tutti i costi vivo.
“Per giocare con te, per vedere i fiori, il cielo, la neve e le montagne. E i bambini che mi hanno costruito.”
I due provano a prendere in considerazione vari espedienti, fra i quali anche quello di restare immuni a qualunque tipo di reazione o di emozione, al fine di conservare il proprio cuore di ghiaccio e non sciogliersi miseramente nell’erba.
Ma ci sono cose nella vita che sono ineluttabili, questo dovrebbe imparare un bambino. Non si può impedire al sole di sorgere e battere con impeto, così come non ci si può negare di amare. Di sentire, desiderare, vivere.
Ci sono creature destinate a durare poco nel tempo: è la loro natura. Bisogna prepararsi al distacco. Che non sarà un addio, ma solo un arrivederci gelosamente conservato.
“Uccellino si addormentò e con lui si addormentò l’acqua, dove Pupazzo un tempo stava con la sua forma da pupazzo. Non aveva più freddo. Un sorriso di luna ridipinse la bocca di Pupazzo nell’acqua. Uccellino sorrise e si sentì leggero.”
Come neve al sole è una favola dolcissima, consigliata vivamente a chi crede si possa parlare anche senza labbra ed essere amici anche senza toccarsi. A chi l’amicizia e i momenti belli li conserva nel cuore, al di là di ogni separazione.